Il 19 e 20 Gennaio l'azzurro Daniele Spremberg e l'azzurrabile Lorenzo Balestreri hanno partecipato al Raduno della Nazionale Italiana WUKA svoltosi a Cattolica; presenti anche i visionabili Luna Riviera e Andrea Quacquarelli.
Tutti e quattro hanno svolto allenamenti di kumite, e Luna anche kata.
Per l'occasione, i docenti e la commissione tecnica si sono riuniti e hanno scelto (o confermato) gli atleti della nazionale.
Sono state confermate le posizioni di Spremberg come azzurro, di Balestreri e Morini Giorgio come azzurrabili ed è entrata a far parte degli atleti azzurrabili anche Riviera.
Il 17 Marzo, invece, si è tenuto il WUKAPASS e Progetto Giovani a Crema. Nel pomeriggio poi i bambini fino a 14 anni hanno partecipato alla prima gara del Progetto Giovani, una gara con un duplice scopo: far abituare i bambini al clima agonistico e creare, con successive gare, un ranking che permetterà in un futuro di scegliere i migliori campioncini che potranno aggiudicarsi un posto all'interno della Nazionale Italiana WUKA.
7 dei nostri bambini sono andati a podio:
- 3 ori (Roberto Petrea, Lorenzo Carnevali e Michael Bosi)
- 1 argento (Beatrice Galli)
- 3 bronzi (Miglioli Thomas, Fiazza Gioele, Marlia Manuel)
Un ringraziamento come sempre ai genitori che seguono e supportano i piccoli karateki nella loro passione!
Il 31 Marzo si è infine svolto nel nostro palazzetto di Cavatigozzi il primo Stage Kokyu "Kokyu Hobuku".
Questo Stage diviene un appuntamento fondamentale per poter verificare la propria capacità, la propria flessibilità e l’interpretazione che ogni Marzialista deve sviluppare nella disciplina praticata.
Al Kokyù ognuno, indipendentemente dal grado o dalla qualifica, potrà spaziare ed apprendere gli aspetti performanti dello Shotokan, dello Shitoryu, del Sankukai e del Kokusan Ryu. E ciò sarà la linfa per il bagaglio generale di conoscenza di ogni partecipante.
E’ una novità assoluta WUKA che diviene importante per coloro che, non solo hanno l’umiltà di pensare che si debba sempre imparare, ma hanno compreso veramente l’importanza di conoscere a 360 gradi la disciplina che praticano.